NORMATIVE MESSA A TERRA
Ci sono diverse Norme e Guide del CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) che si occupano degli impianti di terra. L’impianto in genere è unico e sembrerebbe che la scelta dei componenti potesse essere univoca. In realtà, proprio per la differenziazione delle Norme è bene identificare se si tratta di un impianto soggetto alla sola applicazione in circuiti di bassa tensione, circuiti di alta tensione oppure impianti per la protezione contro i fulmini.
Le Norme e Leggi di riferimento più importanti sono:
- Norma CEI 64-8 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua”.
- Norma CEI 11-1 “Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata”.
- DM 22 gennaio 2008, n. 37 “Riordino delle disposizioni legislative in materia di attività di installazione degli impianti elettrici negli edifici.
- DPR 462/01 “Procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi”.
- D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
- Guida CEI 64-12 “Guida per l’esecuzione dell’impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario”.
- Guida CEI 11-37 “Guida per l’esecuzione degli impianti di terra nei sistemi utilizzatori di energia alimentati a tensione maggiore di 1 kV.
- Norma CEI 81-5 “Componenti per la protezione contro i fulmini.
In generale si può ritenere che un impianto adatto alla protezione contro i fulmini è adatto anche alle altre applicazioni. Non è vero il contrario. I componenti per gli LPS vengono provati per resistere all'azione della corrosione ambientale e con un test elettrico impulsivo con forma d'onda 10/350 μs.
Sono previste due classi di prova:
- Classe "H" = 100 kA (10/350).
- Classe "N" = 50 kA (10/350).
In relazione al livello di protezione ed alle correnti di fulminazione presunte si scelgono i componenti.
Le Norme e Leggi di riferimento più importanti sono:
- Norma CEI 64-8 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua”.
- Norma CEI 11-1 “Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata”.
- DM 22 gennaio 2008, n. 37 “Riordino delle disposizioni legislative in materia di attività di installazione degli impianti elettrici negli edifici.
- DPR 462/01 “Procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi”.
- D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
- Guida CEI 64-12 “Guida per l’esecuzione dell’impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario”.
- Guida CEI 11-37 “Guida per l’esecuzione degli impianti di terra nei sistemi utilizzatori di energia alimentati a tensione maggiore di 1 kV.
- Norma CEI 81-5 “Componenti per la protezione contro i fulmini.
In generale si può ritenere che un impianto adatto alla protezione contro i fulmini è adatto anche alle altre applicazioni. Non è vero il contrario. I componenti per gli LPS vengono provati per resistere all'azione della corrosione ambientale e con un test elettrico impulsivo con forma d'onda 10/350 μs.
Sono previste due classi di prova:
- Classe "H" = 100 kA (10/350).
- Classe "N" = 50 kA (10/350).
In relazione al livello di protezione ed alle correnti di fulminazione presunte si scelgono i componenti.